
S’intitola A grandezza naturale (2008-2018) la nuova raccolta poetica di Raffaela Fazio, poetessa e traduttrice, di prossima uscita per la casa editrice Arcipelago Itaca di Danilo Mandolini, con la prefazione di Daniele Barbieri.
Tragico Alverman ne pubblica con piacere un breve estratto, augurando buona fortuna a questo libro, che esce in un periodo particolarmente difficile.
La vita (e con essa pure la poesia) prosegue, nonostante tutto.
È forse un dissacrare
la forza dell’incontro.
Rivoluzione d’aria, complotto
di correnti
tra braccia conserte
che fa scattare il moto
verso il gesto che ieri
era ignoto.
*
Controluce
La vita appare
a grandezza naturale
se emerge il Fuoriposto e si fa ingombro
come macchia scura contro il sole:
risuscita i contorni
nascosti fino allora
nella dismisura della luce
(cresce la forza
grazie all’espansione
di ciò che all’improvviso la confina)
e nel momento in cui
fa quasi male
ci libera la vista sul reale.
*
Postulato
Nel tempo, dici, non c’è usura.
Dici che il tempo neppure esiste.
Ma di una cosa sono sicura:
noi siamo vivi, fatti di tempo
e il tempo è fatto a nostra misura.
*
Se fosse come al tatto
distinguere un cappotto
o il frutto già maturo
saprei quando staccarti
dal gancio, dal tuo ramo.
Ma prima dell’evento
non c’è indizio.
E ciò che accade accade in un momento
che al compiersi rivela il suo sapore.
È questa la saggezza del destino:
non può mai dirci il tempo
se è propizio.
*
Si leva il giorno:
si fa accadimento.
Io ti aspetto
come il muro che ricorda il sole
e inganna con l’ombra
il suo spostamento.
*
Né arguzie, né interessi
ci hanno uniti
né moti, né visioni.
Uguali
in una sola cosa:
nell’accudire il tempo
portargli ore alla bocca
come fossero fieno
come fossimo fieno
poco per volta.
E sempre
meno.
[Raffaela Fazio, A grandezza naturale (2008-2018), Arcipelago Itaca, 2020)]
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, è poetessa e traduttrice. Dopo aver vissuto dieci anni all’estero, si è stabilita a Roma. Laureata in lingue e politiche europee (Grenoble) e specializzata in interpretariato (Ginevra), ha conseguito a Roma un diploma in scienze religiose e un master in beni culturali, con studi incentrati sull’esegesi biblica e sull’iconografia cristiana. È autrice di Face of Faith. A Short Guide to Early Christian Images (2011) e di diversi libri di poesia, tra cui: L’arte di cadere (Biblioteca dei Leoni, 2015); Ti slegherai le trecce (Coazinzola Press, 2017); L’ultimo quarto del giorno (La Vita Felice, 2018); Midbar (Raffaelli Editore, 2019), A grandezza naturale (2008-2018) (Arcipelago Itaca, 2020). Ha curato Silenzio e Tempesta, Poesie d’amore di Rainer Maria Rilke (Marco Saya Edizioni, 2019).
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